La Ricerca si compone di tanti pezzi: il sostegno ai ricercatori, la formazione specialistica, l’acquisto di materiali e macchinari proprio come un puzzle che ha bisogno di tutti per essere completato.
Siamo tutti parte del puzzle della ricerca che, pezzo dopo pezzo, porta alla cura.
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Abbiamo bisogno anche di te, il pezzo che manca sei tu!
La parola a ricercatori e pazienti
Intorno alla ricerca si incrociano le ambizioni dei ricercatori e le speranze dei pazienti, che
raccogliamo ogni giorno.
Micol Baronio
Ricercatrice Unità di Ricerca in Ginecologia
Oncologia IEO
“Ogni scoperta, seppure piccola, rappresenta un pezzo nella lotta contro il cancro e può fare tanto per raggiungere risultati davvero importanti.”
Micol Baronio
Ricercatrice Unità di Ricerca in Ginecologia Oncologia IEO
“Il nostro team ha scoperto che la proteina L1CAM contribuisce alla formazione e alla chemioresistenza del tumore ovarico e con il mio progetto mi impegno a trovare modi per neutralizzarla affinché le pazienti possano avere minori possibilità di recidiva. Bisogna avere fiducia nella Ricerca perché ogni scoperta, seppure piccola, rappresenta un pezzo nella lotta contro il cancro e può fare tanto per raggiungere risultati davvero importanti. Noi ce la mettiamo tutta e sapere che ci sono tante persone che credono nel nostro lavoro ci aiuta a fare sempre meglio”
Chiara Vavassori
Ricercatrice Unità di Ricerca Immunologia
e genomica funzionale Monzino
“Il nostro obiettivo è sviluppare una prevenzione personalizzata su ogni paziente per intervenire prima che si sviluppi la malattia grazie al supporto di tutti”
Chiara Vavassori
Ricercatrice Unità di Ricerca Immunologia e genomica funzionale Monzino
“L’obiettivo del nostro gruppo di Ricerca è di predire gli eventi cardiovascolari legati all’aterosclerosi coronarica.
Al Monzino infatti stiamo implementando un nuovo approccio “globale” e innovativo alla malattia coronarica. Il nostro obbiettivo è sviluppare una prevenzione personalizzata su ogni paziente per intervenire prima che si sviluppi la patologia.
La Ricerca ci permetterà di raggiungere questi importanti risultati per il benessere di tutti”.
“Mi chiamo Cristina e quando avevo 38 anni ho scoperto di avere un tumore ovarico.
Questo tumore è molto aggressivo e i trattamenti sono stati molto complicati ma per fortuna è in remissione.
Ringrazio la mia famiglia per essere stata al mio fianco durante tutto questo lungo periodo ma soprattutto i medici e ricercatori che stanno cercando cure sempre nuove per aiutare tutte le donne come me.”
“Mi chiamo Angelo e come tante persone della mia età ho avuto un infarto.
I medici del Monzino mi hanno curato con professionalità e umanità ma grazie alla Ricerca sarà possibile fare ancora di più e intervenire prima che si sviluppi la malattia.
Sono orgoglioso nel fare la mia parte a aggiungere un pezzo nel puzzle della Ricerca.”
